Gestione crisi aziendali: come uscire dall’impasse

La gestione di crisi aziendali è stata sicuramente una parte importante del mio percorso professionale che oggi mi vede affiancare le aziende in difficoltà nel ruolo di Temporary Manager.
In giovane età mi sono trovata, infatti, a capo di un’azienda complessa, di taglio internazionale e fortemente indebitata a causa di un mix di scelte d’investimento sbagliate e una congiuntura sfavorevole del mercato.

Sono stata chiamata ad affrontare, in prima linea, una serie di difficoltà sia in Italia che negli stati esteri in cui erano presenti le filiali della società, tra cui:

  • collaboratori spaventati dalla forte incertezza delle acque in cui l’azienda stava navigando;
  • fornitori con importanti scaduti da gestire;
  • istituti bancari con posizioni da rientrare e della cui fiducia avevo necessità per garantire la continuità aziendale.

Non è stata certo una passeggiata di salute ma, senz’altro, ho maturato un’esperienza che mi ha formato profondamente, dotandomi dell’atteggiamento e degli strumenti che effettivamente servono a un imprenditore per gestire e superare situazioni di crisi aziendale.
Oggi devo ringraziare proprio questa esperienza se posso affermare di essere in grado di aiutare molti imprenditori titolari di aziende che attraversano gravi difficoltà economico-finanziarie.

Grazie all’attività di Temporary management, ossia inserendomi nell’organizzazione aziendale e assumendo la responsabilità della direzione generale, ho modo di impostare la strategia idonea a superare la crisi.

Comprendo che si tratti di una fase altamente delicata in cui non solo le sorti aziendali sono fragili ma anche gli imprenditori a capo delle organizzazioni. Ecco perché ho scelto di donare una parte del mio tempo alla Onlus Imprenditore Non Sei Solo, nata per abbattere i casi di suicidio di imprenditori che non riescono a riemergere dalla gravità di una crisi aziendale e dalle sue conseguenze.

Direzione Generale d’Impresa

Ti supporto nella gestione generale della tua impresa per recuperare efficienza e redditività. Mi guidano entusiasmo e determinazione insieme ai valori dell’etica e della gentilezza.

Aiuto gli imprenditori tramite il Temporary General Management

I motivi per cui oggi la tua impresa potrebbe entrare in uno stato di crisi sono i più svariati fino a minare la sua sopravvivenza, dato che possono avere un impatto diretto anche sugli aspetti finanziari. Comprenderli, analizzare il contesto aziendale e sviluppare, di conseguenza, una strategia resiliente sono i primi passi su cui mi attivo quando ricevo da un imprenditore l’incarico di subentrare nella direzione generale temporanea della sua azienda per risollevarla dalle difficoltà.

Il mio metodo si suddivide in tre step fondamentali.

Analizzare le cause

Se il sintomo di una crisi è la tensione finanziaria, ovvero la scarsa liquidità, la causa non è sempre così scontata. Può nascondersi dietro a errori di gestione finanziaria, errori di controllo di gestione, cambiamenti impattanti nei mercati di riferimento per l’impresa – si pensi, per esempio, agli embarghi o a situazioni politiche che rendono inaccessibile un mercato importante per l’impresa – oppure a cambiamenti tecnologici o, infine, potrebbe essere ricondotta a eventi naturali, come terremoti o inondazioni, che ne hanno interrotto l’operatività. In alcuni casi, le cause possono essere molteplici e interconnesse tra loro.

Individuo gli Strumenti più idonei per superare la crisi

Dopo un’analisi approfondita dei dati economico-finanziari, del modello di business e di come avvengono i processi organizzativi, ti affianco per elaborare una strategia gestionale che, tipicamente, viene definita nel documento noto come business plan. Si tratta di uno strumento organizzativo che è imprescindibile per ogni azienda, a maggior ragione in situazioni di crisi e incertezza.

Tramite il business plan andremo a:

  • definire i principali problemi strategici;
  • rendere espliciti gli obiettivi dell’impresa;
  • simulare in anticipo i risultati economico-finanziari futuri dell’azienda.

Sono tutti elementi che, oltre a rappresentare una guida gestionale per portare l’impresa fuori dal guado, servono anche per ottenere la fiducia degli istituti di credito.

Implemento il Business Plan

Per uscire dalla crisi serve mettere in pratica la strategia delineata nel business plan e sovrintendere con continuità e coerenza tutte le funzioni aziendali. Probabilmente, questa è la fase più impegnativa.
Per questo ti sostengo assumendo la Direzione Generale a tempo della gestione, garantendo la supervisione necessaria e dando supporto concreto a tutti i responsabili di funzione aziendale, per traguardare gli obiettivi prefissati.

Il ruolo della direzione generale nelle piccole imprese è spesso svolto dall’imprenditore, tuttavia, quando la situazione lo richiede, il ruolo viene affidato ad un manager a progetto – detto anche Temporary Manager o Fractional Manager– che affianca l’imprenditore fino a superare la situazione di difficoltà.

Cosa caratterizza la mia gestione a tempo dell’azienda in crisi

Le leve che utilizzo e che rendono caratteristica la mia gestione temporanea in qualità di Direttore Generale sono due.

  • Creazione di un valido sistema di controllo di gestione, per monitorare l’incidenza dei costi e gli indicatori di efficienza più opportuni, al fine di ridurre sprechi e generare la redditività che serve per uscire dalla crisi.
  • Uno stile di comunicazione attento e trasparente verso i portatori di interesse più rilevanti, in primis le persone dell’azienda: i tuoi dipendenti e i tuoi fornitori che, in situazione di crisi, spesso si trovano a subire dilazioni di pagamento superiori a quelle concordate, oltre a, infine, gli istituti di credito che, tuttavia, spesso sono indispensabili.

Comunicare è importante per ricostruire la stabilità

Saper comunicare in modo efficace con tutti gli interlocutori aziendali quando l’impresa sta vivendo una crisi aziendale, diventa fondamentale per garantire la continuità aziendale.
Una comunicazione trasparente, corredata dalla preparazione e competenza che un buon controllo di gestione garantisce, alimenta infatti la fiducia in tutti coloro (dipendenti, fornitori, istituti bancari e clienti) che sono rilevanti per consentire alla tua impresa di superare la crisi.

Se la tua impresa sta affrontando un momento di impasse, contattami per parlarmi della tua situazione.