Gestione finanziaria

La Gestione Finanziaria, è il modo in cui il denaro viene gestito all’interno dell’azienda.

Tutte le imprese, infatti, hanno dei flussi finanziari in entrata e in uscita. Affinché la tua azienda possa crescere, sviluppare, evolvere, ma anche resistere agli scossoni del mercato, le entrate devono essere superiori alle uscite.

Certamente ci sono momenti, come la fase di avviamento in cui, a fronte di uscite per investimenti in macchinari, impianti, arredamento, software, affitto/leasing o mutuo, non ci sono ancora delle entrate derivanti dalle vendite che si svilupperanno gradualmente.

Dopo il periodo di start up è tuttavia vitale che la tua impresa inizi quanto prima ad incassare più di quanto spende affinché sia solvibile, ossia in grado di far fronte a tutte le varie spese e ai debiti verso dipendenti, fornitori, banche, erario, etc.

Direzione Generale d’Impresa

Ti supporto nella gestione generale della tua impresa per recuperare efficienza e redditività. Mi guidano entusiasmo e determinazione insieme ai valori dell’etica e della gentilezza.

Come ti aiuto

I fattori che incidono sull’equilibrio finanziario aziendale sono diversi. Ecco quelli su cui agisco quando arrivo nella tua impresa:

1. Misuro

Che cosa?

  • Entrate
  • Uscite
  • Fatturato
  • Ordini Clienti in portafoglio 
  • Eventuali scaduti dei clienti (= fatture intestate a clienti che dopo la data di scadenza non ti hanno pagato)
  • Eventuali scaduti a fornitori (= fatture di fornitori che dopo la data di scadenza non hai pagato)
  • Ordini in portafoglio (per le imprese di produzione).

Quando?

Mensilmente, tutti i mesi entro ogni 10 del mese. Con riferimento al fatturato, agli ordini clienti e alle entrate il controllo lo eseguo settimanalmente.

Quali strumenti utilizzo?

Se non disponi di un software gestionale, utilizzo un foglio excel in cui riepilogo i dati da monitorare.

2. Analizzo

Dopo aver raccolto tutte le voci del report (entrate, uscite, fatturato, scaduti, ordini in portafoglio) le studio attentamente e ti propongo le azioni correttive da avviare per recuperare cassa e migliorare la tua situazione finanziaria. 

L’analisi è un momento importante e il mio personale motto, in questa fase in saremo davanti ai risultati della tua gestione è: “Zero alibi”!

Ovvero, se dall’analisi emerge che la tua impresa sta bruciando cassa oppure che l’incidenza dei costi è troppo elevata, non serve a nulla trovare degli alibi (c’è la crisi, i costi sono aumentati, le materie prime non si trovano etc.).

L’ obiettivo consiste nel passare ad una gestione pro-attiva per invertire quel trend negativo in cui la tua impresa si sta trovando. 

3. Implemento azioni correttive

Dopo l’analisi, imposto le attività necessarie per migliorare le performance di efficienza e redditività della tua impresa.

Lo faccio attraverso il metodo “Chi, Cosa, Entro quando”: in sostanza assegno dei compiti precisi definendo per ciascuno un responsabile e un termine di svolgimento che settimanalmente supervisiono per garantire il rispetto delle scadenze.

C’è tuttavia un altro aspetto da considerare: la gestione fiscale.

Tante, tantissime micro e piccole aziende accumulano debiti con l’erario per il pagamento arretrato di iva, contributi relativi al personale e altre pendenze. 

Altrettanti imprenditori, magari soddisfatti dell’andamento della propria attività, cascano letteralmente dalla sedia quando ricevono la comunicazione dal proprio commercialista in merito all’ammontare delle tasse dovute. 

Questo rappresenta uno stile di gestione concentrato esclusivamente sull’operatività trascurando la responsabilità di questi aspetti che erroneamente viene attribuita al commercialista. 

Nel pieno rispetto della legge, ci sono modalità di pianificazione fiscale che consentono, se gestite con preavviso, di contenere gli importi di imposte e tasse conoscendone anche gli importi. Per questo ti affianco nell’interazione con il tuo commercialista di fiducia.

Come uscire da una crisi finanziaria

La liquidità aziendale diminuisce, fino a mancare, quando: 

  • i costi sono superiori dei ricavi,
  • i costi sono inferiori ai ricavi ma i tempi in cui l’azienda incassa dai clienti  non sono proporzionati ai tempi in cui paga i fornitori,
  • una parte di ricavi non viene incassata,
  • il volume di ricavi generato e incassato non arriva a coprire il punto di pareggio,
  • tra le uscite di cassa ci sono pagamenti di piani di rientro di debiti (pregressi o meno) che non sono coperte dalle entrate,
  • manca l’abitudine della direzione a guardare i numeri che riflettono la gestione aziendale (entrate, uscite, costi, ricavi).

Da anni affianco imprenditori nella direzione generale della loro impresa tramite incarichi di Temporary General Management.

Nel ruolo di direttore generale a tempo, ti aiuto a coordinare tutte le funzioni aziendali in modo che ognuna di esse tenda agli obiettivi strategici condivisi. 

Spesso le piccole imprese lavorano a compartimenti stagni, creando così accumuli impressionanti di inefficienze. La direzione generale, invece è quella funzione che grazie ad una visione globale supporta le esigenze dei singoli ma agisce secondo le priorità aziendali, senza perdere focus.

In base alla situazione da gestire la mia permanenza in azienda varia da 6 al 18 mesi garantendo una presenza in azienda settimanale da 1 a 3 giorni settimanali, quindi con un taglio frazionale in modo da essere sostenibile anche alle realtà più piccole.

Se pensi di aver bisogno del mio supporto, non esitare: contattami!