Gestione finanziaria

La gestione finanziaria è concretamente il modo in cui il denaro viene gestito all’interno dell’azienda. Tutte le imprese, infatti, hanno dei flussi finanziari in entrata e in uscita. Affinché la tua azienda possa crescere, sviluppare, evolvere ma anche resistere agli scossoni del mercato sarai sicuramente d’accordo con me sul fatto che le entrate devono essere superiori alle uscite.

Certamente ci sono momenti, come la fase di avviamento di un’azienda, in cui, a fronte di uscite per investimenti in macchinari, impianti, arredamento, software, affitto, leasing o mutuo, non ci sono ancora delle entrate derivanti dalle vendite. Auspicabilmente, queste si svilupperanno gradualmente.

Dopo il periodo di start up è, tuttavia, vitale che la tua impresa inizi quanto prima ad incassare più di quanto spende affinché sia solvibile, ossia in grado di pagare tutte le varie spese e i debiti verso dipendenti, fornitori, banche, erario, ecc…

Direzione Generale d’Impresa

Ti supporto nella gestione generale della tua impresa per recuperare efficienza e redditività. Mi guidano entusiasmo e determinazione insieme ai valori dell’etica e della gentilezza.

Il mio supporto nella pianificazione dei flussi finanziari

I fattori che incidono sull’equilibrio finanziario aziendale sono diversi. In qualità di Temporary Manager, dal momento in cui ti supporterò, affiancandoti nella tua gestione d’impresa, mi occuperò di tutti gli aspetti che concorrono a favorire una sua crescita fiorente. Questi i tre step del mio metodo.

1. Misuro

  1. Che cosa?
  • Entrate
  • Uscite
  • Fatturato
  • Ordini Clienti in portafoglio 
  • Eventuali scaduti dei clienti (= fatture intestate a clienti che dopo la data di scadenza non ti hanno pagato)
  • Eventuali scaduti a fornitori (= fatture di fornitori che dopo la data di scadenza non hai pagato)
  • Ordini verso fornitori
  • Arrivi da fornitorni non ancora fatturati
  • Spedizioni a clienti non ancora fatturate.
  1. Quando?

Mensilmente, tutti i mesi entro ogni 10 del mese. Con riferimento al fatturato, agli ordini clienti e alle entrate il controllo lo eseguo settimanalmente.

  1. Quali strumenti utilizzo?

Se non disponi di un software gestionale, utilizzo un foglio excel in cui riepilogo i dati da monitorare.

2. Analizzo

Dopo aver raccolto tutte le voci del report (entrate, uscite, fatturato, scaduti e ordini in portafoglio), le studio attentamente e ti propongo le azioni correttive più opportune, da avviare per recuperare cassa e migliorare la tua situazione finanziaria.

L’analisi è un momento importante e il mio personale motto, in questa fase in cui saremo davanti ai risultati della tua gestione è: “Zero alibi”.

Se dall’analisi emerge che la tua impresa sta bruciando cassa oppure che l’incidenza dei costi è troppo elevata, non serve a nulla trovare degli alibi (c’è la crisi, i costi sono aumentati, le materie prime non si trovano ecc…) perché abbiamo un obiettivo comune. Questo consiste nel passare da una gestione passiva a una proattiva, per invertire quel trend negativo in cui la tua impresa si sta trovando.

3. Implemento azioni correttive

Una volta redatta l’analisi di cui sopra, provvedo a impostare le attività necessarie per migliorare le performance di efficienza e redditività della tua impresa.
Utilizzo il metodo Chi – Cosa – Entro quando in virtù del quale assegno dei compiti precisi alle risorse, definendo per ciascuno un responsabile e un termine di svolgimento che supervisiono personalmente, su base settimanale, per garantire il rispetto delle scadenze.

Un altro aspetto che è doveroso considerare è la gestione fiscale.
Tantissime micro e piccole aziende accumulano debiti con l’erario per il pagamento di arretrati di Iva, contributi relativi al personale e altre pendenze. Altrettanti imprenditori, magari soddisfatti dell’andamento della propria attività, cascano letteralmente dalla sedia quando ricevono la comunicazione dal proprio commercialista in merito all’ammontare delle tasse dovute.

Questo rappresenta uno stile di gestione concentrato esclusivamente sull’operatività e che trascurando la responsabilità di questi aspetti che erroneamente viene attribuita al commercialista.
Nel pieno rispetto della legge, ci sono modalità di pianificazione fiscale che consentono, se gestite con preavviso, di contenere gli importi di imposte e tasse conoscendone anche gli importi. Per questo ti affianco nell’interazione con il tuo commercialista di fiducia.

Come uscire da una crisi finanziaria

Un’azienda si trova nel pieno di una crisi finanziaria quando omette di implementare una gestione finanziaria oculata. La liquidità aziendale diminuisce, fino a mancare, in particolare quando: 

  • i costi sono superiori dei ricavi,
  • i costi sono inferiori ai ricavi ma i tempi in cui l’azienda incassa dai clienti  non sono proporzionati ai tempi in cui paga i fornitori,
  • una parte di ricavi non viene incassata,
  • il volume di ricavi generato e incassato non arriva a coprire il punto di pareggio,
  • tra le uscite di cassa ci sono pagamenti di piani di rientro di debiti (pregressi o meno) che non sono coperte dalle entrate,
  • manca l’abitudine della direzione a guardare i numeri che riflettono la gestione aziendale (entrate, uscite, costi, ricavi).

Da anni affianco imprenditori nella direzione generale della loro impresa, grazie alla mia consulenza direzionale strategica e tramite incarichi in qualità di Temporary General Management. Nel ruolo di direttore generale a tempo, ti aiuto a coordinare tutte le funzioni aziendali in modo che ognuna di esse tenda agli obiettivi strategici condivisi.

Spesso le piccole imprese lavorano a compartimenti stagni, creando così accumuli di inefficienze. La direzione generale, invece è quella funzione che grazie a una visione globale supporta le esigenze dei singoli ma agisce secondo le priorità aziendali, senza perdere di vista il focus: l’obiettivo dell’azienda.

In base alla tipicità di ogni singola situazione da gestire, il mio intervento e la mia permanenza in azienda possono variare da 6 a 18 mesi. Durante questo arco di tempo garantisco la mia presenza in azienda, ogni settimana da 1 a 3 giorni, con un taglio di Fractional management in modo che possa essere sostenibile anche per le realtà più piccole.

Qualunque sia la dimensione della tua azienda, se stai affrontando un momento di crisi e ti sei reso conto che è il momento di agire per uscirne, non hai altro da fare: contattami.